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Corso di italiano per francesi, Cours d'italien pour français, Parigi, Paris, 7e arrondissement, 75007, Tous niveaux: débutant, intermédiaire, avancé, Tutti i livelli: principiante, intermedio, avanzato

mercoledì 31 ottobre 2012

Dialogo telefonico con uso dei verbi modali



Per memoria: i verbi considerati modali (detti anche servili) sono in genere DOVERE, POTERE, VOLERE quando sono seguiti da un altro verbo all'infinito.
Tuttavia, altri verbi possono avere talvolta le stesse funzioni modali; per esempio SAPERE (nel senso di saper fare), RISCHIARE ed anche altri. Più che fare una lista di verbi che rischia di essere incompleta, preferisco indicarvi il tipo di situazioni in cui questi verbi svolgono una funzione "servile" o "modale": desiderio, proposito, preferenza, possibilità, rischio, autorizzazione, capacità, necessità, obbligo...

N.B.: Abbiamo parlato della costruzione del gruppo verbale con pronome all'inizio o alla fine, mai al centro come in francese. Ebbene, questo vale in realtà per i tempi coniugati (indicativo, congiuntivo, condizionale), ma non per i tempi impersonali come infinito e gerundio. Cercate nel testo che segue le due frasi in cui il pronome è situato fra il verbo modale e quello principale.

A: Pronto?
B: Sì, pronto, chi parla?
A: Sono io.
B: Ah, ciao, come stai?
A: Non c’è male, grazie, e tu?
B: Bene, bene… Che mi dici di bello? Hai risolto quella faccenda?
A: Eh, appunto, dovendomene occupare io, ti chiamo proprio per questo. Ma è meglio che ne parliamo di persona; preferisco evitare di farlo al telefono, sai com’è…
B: Hai ragione, non si sa mai.
A: Senti, che ne dici di vederci a ora di pranzo? Possiamo fare qui da me, oppure posso venire io da te, se preferisci.
B: Mmmh… Ma proprio oggi? È così urgente da doverci vedere per forza così di corsa? Non si può fare la settimana prossima?
A: La settimana prossima?!? No, no, no! Senti, abbiamo già tirato avanti abbastanza questa storia, abbiamo perso un sacco di tempo. Dobbiamo proprio sbrigarci, ormai, bisogna concludere adesso. Io non ne posso proprio più, voglio vederti oggi e decidere. Sono disponibile anche stasera tardi, se vuoi; o al massimo domattina, ma non oltre!
B: E va bene, se ci dobbiamo proprio sbrigare, allora sbrighiamoci, che vuoi che ti dica. Diciamo da te? Dammi almeno il tempo di infilarmi le scarpe.
A: Sì, certo. Ma sbrigati, ok?
B: Va bene, ho capito, arrivo. Ciao
A: Ciao.

Cerchiamo ora di immaginare quale situazione può essere all'origine di questo dialogo e discutiamone.
Chi sono questi due personaggi? Cosa devono fare?
Attenzione, il dialogo è volutamente “aperto”, qualsiasi situazione è possibile.