Le regole del gioco della scopa si trovano qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Scopa_(gioco).
Siccome questo gioco ha molte varianti, vi propongo di concentrarsi sul gioco della Scopa Classica, senza varianti.
Prima di martedì, possiamo quindi studiare l'articolo di Wikipedia, concentrandoci soprattutto sui paragrafi:
- Giocata
- Scopa
- Calcolo del punteggio
- Vittoria
- Strategia
Attenzione:
Quando Wikipedia dice che un gioco si può giocare anche con le carte francesi, bisogna intendere
però che dal mazzo francese vanno tolte le carte 8, 9 e 10 di ogni seme.
Infatti:
Carte napoletane: 10 carte X 4 semi
(Asso, 2, 3, 4, 5, 6, 7, Fante, Cavallo, Re -- Denari, Coppe, Bastoni, Spade)
Carte francesi: 13 carte X 4 semi
(Asso, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, Fante, Cavallo, Re -- Cuori, Quadri, Fiori, Picche)
Noi giocheremo con un mazzo di carte napoletane. Studiate bene. A martedì prossimo.
Se siete appassionati di giochi di carte, vi segnalo un altro famosissimo gioco da imparare e che si fa anche lui con le carte napoletane: la Briscola (http://it.wikipedia.org/wiki/Briscola). È un gioco un po' più complicato e lo faremo eventualmente un'altra volta.
tags mots-clé parole chiave
Corso di italiano per francesi, Cours d'italien pour français, Parigi, Paris, 7e arrondissement, 75007, Tous niveaux: débutant, intermédiaire, avancé, Tutti i livelli: principiante, intermedio, avanzato
giovedì 21 giugno 2012
martedì 19 giugno 2012
Uso dei pronomi 2
Ecco il secondo dialogo.
Osservate:
mi sono mangiato due scodelle di pastasciutta
me ne sono andato presto
Osservate:
mi sono mangiato due scodelle di pastasciutta
me ne sono andato presto
- Caro, quanta fame hai?
- Beh, come al solito… Perché? È già ora di
buttare la pasta?
- Non ancora, ma quasi. Quanta ne metto?
- Di solito quanta ne butti?
- Caro, ti prego, ti ho detto mille volte che
questo modo di dire mi sta così antipatico…
- Già. Tu la pasta non la "butti",
ma la "metti". Me lo dimentico sempre…
- Lo sai, a casa dei miei non si buttava mai
niente.
- A proposito! L'hai fatto come zia Peppina?
- … zia Peppina… l'ho fatto… cos'è che avrei
dovuto fare?
- Ma il sugo, no? Con la pastasciutta che
altro vuoi fare?
- Ah, il sugo! No, quello non potevo farlo
perché mi manca la pancetta.
- E allora, come l'hai fatto?
- Con la carne trita e le carote, come lo
faceva nonna Elvira.
- Buonissimo, anche quello!
- Eh, lo so. La settimana scorsa te ne sei
mangiate due scodelle piene!
- Beh, bisogna dire che lo avevi fatto
particolarmente bene.
- Grazie… Ma non mi hai ancora risposto:
quanta pasta butto?
- Ah! Hai detto "butto" !
- Uffa! Sei riuscito a corrompermi.
Uso dei pronomi 1
Per approfondire lo studio dei pronomi, vi invito a leggere due dialoghi. Ecco il primo.
Osservate:
non ti importa
niente di fare bella figura --> non te ne importa niente
mi hanno chiesto
qualche spicciolo --> me li
hanno chiesti
- Quanti soldi
hai dato a Mario?
- Glieli ho dati quasi tutti
- Come sarebbe! Quanti gliene hai dati
esattamente e quanti te ne restano?
- Beh, gli ho dato 30 euro, me ne resteranno
più o meno una decina.
- Ah ! Questo vuol dire che non hai preso i 60
euro che avevamo convenuto!
- Beh… In realtà, Anna e Marco mi avevano già
chiesto qualche spicciolo
- Ma scusa! Avevamo detto che dovevamo
comprarci il regalo, con quei soldi!
- Sì, ma loro avevano fretta di andarsene… Te
li riporteranno stasera.
- Quanto sei scemo! I negozi sono aperti
adesso, mica stasera!
- Guarda che oggi è giovedì, e in questa città
di negozi aperti fino a tardi ce ne sono tanti.
- È sempre così: a te, di fare bella figura, non
te ne importa niente e a certe cose non ci pensi mai!
- E tu, ti fai sempre un sacco di problemi
inutili! Che ce ne importa se lo compriamo dopo?
- Secondo te la gente non se ne fa
altrettanti, di solito? Secondo me non ti rendi conto di quello che fai!
Iscriviti a:
Post (Atom)