Osservate:
mi sono mangiato due scodelle di pastasciutta
me ne sono andato presto
- Caro, quanta fame hai?
- Beh, come al solito… Perché? È già ora di
buttare la pasta?
- Non ancora, ma quasi. Quanta ne metto?
- Di solito quanta ne butti?
- Caro, ti prego, ti ho detto mille volte che
questo modo di dire mi sta così antipatico…
- Già. Tu la pasta non la "butti",
ma la "metti". Me lo dimentico sempre…
- Lo sai, a casa dei miei non si buttava mai
niente.
- A proposito! L'hai fatto come zia Peppina?
- … zia Peppina… l'ho fatto… cos'è che avrei
dovuto fare?
- Ma il sugo, no? Con la pastasciutta che
altro vuoi fare?
- Ah, il sugo! No, quello non potevo farlo
perché mi manca la pancetta.
- E allora, come l'hai fatto?
- Con la carne trita e le carote, come lo
faceva nonna Elvira.
- Buonissimo, anche quello!
- Eh, lo so. La settimana scorsa te ne sei
mangiate due scodelle piene!
- Beh, bisogna dire che lo avevi fatto
particolarmente bene.
- Grazie… Ma non mi hai ancora risposto:
quanta pasta butto?
- Ah! Hai detto "butto" !
- Uffa! Sei riuscito a corrompermi.
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